domenica 3 febbraio 2013

Mulino di Val

Nessuno lo conosce e neppure può immaginare che nel canavese, al confine con le valli di Lanzo, c'è un mulino a vento. Originario dell'Olanda (con tanto di numero di serie), voluto a tutti costi da due genitori che, nel lontano 1969, persero il figlio in un incidente d'auto. Un gesto d'amore accarezzato dal vento e che di notte si illumina  per diventare ancora più caratteristico.
Per raggiungerlo si segue lo stesso percorso che da Corio conduce al Colle del Bandito e al punto
  •  45°19'43.46"N
  •  07°34'12.32"E
in corrispondenza di un cartello in legno del "Sentiero Natura", nel tratto in discesa, dovrete spostarvi leggermente a sinistra e prendere la strada centrale che scende.
Non prendete la strada che parte a sx perché tornereste indietro verso la chiesetta del Bandito.
Proseguendo dritti, invece, si arriva alla chiesetta della Madonna della Neve.
La discesa verso il mulino è veloce e divertente.
Dal mulino si scende ancora rapidamente su sterrato verso Grosso, Macchia, Levone e poi ancora Rocca e ritorno a Corio.
Nella parte finale della discesa su sterrato, prima di arrivare sul fondo asfaltato, passerete in un vigneto. Passaggio caratteristico!! Qui necessita scendere dalla bici per fare un breve tratto a piedi in un canalone ripido e pieno di foglie.
Si continua poi in sella per un tratto in piano ma ancora sterrato per poi passare, come detto prima,  tra i paesi su fondo asfaltato.





Tracciato GPS

domenica 27 gennaio 2013

Colle del Bandito - Madonna della Neve [Anello]

Un altro anello. Per chi ama le discese ripide....eccolo servito.
Partenza dalla piazzetta di Corio. Si sale in direzione Pian d'Audi. Al bivio proseguite mantenendo la dx, quindi non seguire il cartello "Fraz. Piano Audi". Incontrerete un altro bivio con le indicazioni per il Colle Corna, rimanete sulla dx. Dopo una serie di diramazioni vi troverete ad un terzo bivio con cartello "Case Talocia-Case Cutinetto-Località La Grangia". Mantenete la sx.
Quarto bivio "Case Spirito-Case Moreto-Case Gatto". Mantenere la sx. Poco dopo potrete fermarvi   su una piccola terrazza per godere il panorama su una parte del canavese.
Mantenendo la strada principale, dopo una serie di tornanti, arriverete alla chiesetta della frazione S.Bernardo (fontana con acqua non potabile). Passare alla sua dx.
Continuerete su asfalto, ma ancora per poco. 
Lo sterrato continua a salire. Su questa traccia avete due possibilità: salire al Testa Brusà (seguendo lo sterrato che si stacca a sx) oppure arrivare al Colle del Bandito.
Proseguendo per la seconda opzione, arriverete ad un bivio. A sx un cartello in legno indica la direzione per Val, a dx una sbarra (nel periodo invernale viene chiusa).
Mantenere la destra, prendendo la discesa. Da questo punto in poi inizia il divertimento.
La mulattiera porta alla "Cappella del Bandito" (luogo di importanza storica per quello che accadde durante l'Occupazione).
Proseguite nello spiazzo erboso antistante, dirigendovi verso due casette. Mantenete la dx e seguire la traccia sterrata che a questo punto diventa "Sentiero Natura".
Dopo la discesa incontrerete un quadrivio. Mantenete la dx. In breve tempo giungerete alla Chiesetta della Madonna della Neve.
Se desiderate scendere verso Corio, prendete la strada che si stacca a dx, se desiderate invece divertirvi ancora  un po', superate la chiesetta e buttatevi giù dallo sterrato. Occhio alle prime due curve!!

Il tracciato qui presentato è da percorrere in condizioni di terreno asciutto. Il fondo bagnato è sdrucciolevole e per questo insidioso.